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Massoterapia

La Massoterapia è una tecnica di massaggio terapeutico che si esegue attraverso differenti manovre manuali eseguite sul paziente a livello dei muscoli e dei tessuti connettivali. È un trattamento che, in genere, si suddivide in un ciclo di alcune sedute e può essere integrata ad altre discipline o combinata all’uso di apparecchiature elettromedicali, dopo aver valutato attentamente la specifica situazione clinica del paziente.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
È indicata contro il dolore muscolare, per il rilassamento di muscoli e tendini, per un miglioramento del drenaggio linfatico e per una distensione psichica (rilassamento nervoso), migliorando la mobilità e l’elasticità funzionale.

PATOLOGIE TRATTATE
Lombalgia, Cervicale, Fascite Plantare, Esiti di stiramento muscolare, Contratture muscolari, Muscolatura dolente, Indurimento dei tendini, Stress psico-fisico, Ritenzione idrica.

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Pompage

La Tecnica del Pompages Miofasciale è una forma di terapia manuale, ampiamente utilizzata nel trattamento dei disordini che riguardano l’apparato muscolo scheletrico. Il lavoro del terapista si rivolge in modo preferenziale alla struttura che riveste gli organi corporei, in modo tale da proteggerli, collegarli e separarli: la Fascia. La Fascia è il tessuto connettivo lasso, costituito da fibre di collagene ondulate, orientate parallelamente, che consente il “Libero Movimento” tra un muscolo e l’altro. Questo specifico tessuto rappresenta inoltre il 20 % dei tessuti nell’essere umano: si trova al di sotto della cute, ricoprendo quasi tutto il corpo senza interruzione e rivestendo ossa, vasi sanguigni e nervi.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Questo trattamento trova delle indicazioni di applicazione molto vaste, proprio poiché interessa un tessuto così capillarmente diffuso nel corpo umano.

PATOLOGIE TRATTATE
Algie vertebrali ed articolari, Retrazioni e contratture muscolari, Disturbi circolatori e linfatici, Artrosi, Periartriti, Discopatie e Tendiniti.

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Taping Neuromuscolare

Il Taping Neuro Muscolare rappresenta una tecnica di bendaggio, che consiste nell’applicazione sulla cute di un nastro adesivo elastico, in grado di svolgere un effetto terapeutico sia locale, che a distanza per via riflessa. A differenza del bendaggio tradizionale, che esercita un’azione limitante, questa tecnica punta a facilitare i movimenti cutanei e muscolari, sfruttando le capacità autoriparative del nostro organismo.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Il taping neuromuscolare è in grado di agire anche a livello delle articolazioni, favorendo il corretto allineamento delle superfici ossee e modificando la pressione al loro interno, tanto da stimolare la produzione del liquido sinoviale e degli elementi nutritivi, fondamentali per il metabolismo della cartilagine.

Sintomatologia dolorosa, Tensione muscolare, Vascolarizzazione per aumentare l’apporto di sangue arterioso e favorendo la rimozione del ristagno venoso e/o linfatico, Funzionalità articolare, Assetto posturale.

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Mobilizzazioni

La terapia consiste nel mobilizzare una o più articolazioni e consente al paziente di ampliare gli angoli di movimento dell’articolazione coinvolta dalla patologia, a partire da una posizione iniziale fino al risultato massimo ottenuto al termine del ciclo.
La mobilizzazione articolare è detta attiva quando viene eseguita esclusivamente dal paziente e può essere svolta liberamente, oppure con l’applicazione di una resistenza (pesi, elastici, resistenza manuale del fisioterapista). Si parla invece di mobilizzazione attiva-assistita quando il paziente ed il fisioterapista lavorano insieme, mentre la mobilizzazione passiva viene svolta dal terapeuta o da specifiche apparecchiature che non prevedono il coinvolgimento del paziente. Quest’ultima viene utilizzata soprattutto nei casi in cui la mobilità di un arto è compromessa a causa di un intervento chirurgico, di un’infiammazione o da spasmi muscolari. Attraverso questo tipo di stimolazione, l’articolazione del paziente viene sottoposta ad una serie di movimenti regolarmente ripetuti da una direzione all’altra senza alcuna contrazione muscolare volontaria da parte del diretto interessato.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
La tecnica ha come obiettivo quello di conservare libero il movimento articolare fisiologico nei diversi piani dello spazio, per riportare verso la normalità la mobilità articolare patologicamente limitata. Inoltre riduce il dolore, riattiva la funzione articolare, aumenta la circolazione locale, scioglie le contrazioni muscolari.

PATOLOGIE TRATTATE
Aderenze (cicatrici), problemi posturali, immobilità forzata, carenza dell’elasticità muscolare, disturbi della funzionalità circolatoria, limitazioni di movimento.

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Bendaggio Funzionale

Il bendaggio funzionale è una tecnica di immobilizzazione parziale attraverso la quale un’articolazione o un muscolo vengono protetti o messi in scarico nella direzione di movimento dolorosa o patologica, al fine di ridurre i tempi di recupero.
Rispetto alle fasciature contenitivo o rigide , presenta il vantaggio di non causare ipotrofie muscolari e di conservare il coordinamento tra il segmento sano e quello leso.
Può essere utilizzato anche su un arto normale quando questo viene sottoposto, come nell’attività sportiva, a sforzi eccessivi e quindi potenzialmente lesi.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Il bendaggio funzionale ha tre azioni:
1) meccanica di contenzione; 2) esterocettiva (la benda, perfettamente aderente alla cute, trasmette il movimento a tutte le strutture sottostanti stimolando i recettori del movimento ed allertando gli stabilizzatori dinamici muscolari che vengono così allenati ad intervenire prontamente in difesa delle strutture capsule; 3) legamentose.