ONDE D’URTO
ONDE D’URTO: CHE COSA SONO?
Le onde d’urto sono onde acustiche di breve durata ed elevata pressione, che generano una forza meccanica diretta con l’obiettivo principale di trasferire energia ai tessuti corporei, per stimolarne i processi riparativi. La tecnica è stata ideata negli anni ‘70 ed impiegata nel trattamento dei calcoli urinari per poi, negli anni 90, fare il suo ingresso in ambito ortopedico e fisioterapico.
ONDE D’URTO: QUALI SONO GLI EFFETTI TERAPEUTICI?
Gli impulsi pressori prodotti dalle onde d’urto sono capaci di indurre, a livello delle zone colpite:
· riduzione della flogosi locale;
· neoformazione di vasi sanguigni;
· riattivazione dei processi riparativi
Tali effetti possono essere sia di tipo diretto che indiretto.
L’effetto diretto è conseguente dell’impatto pressorio sulle strutture biologiche colpite, responsabile della frammentazione delle calcificazioni e del riassorbimento delle strutture disintegrate.
L’ effetto indiretto è relativo alla conseguenza del passaggio dell’onda pressoria ed è definito come fenomeno della cavitazione. Può essere descritto come la formazione di microscopiche bolle di gas che, al sopraggiungere della successiva onda pressoria, vengono colpite ed implodono determinando un getto d’acqua direzionale il cosiddetto “jet stream”. Questi getti d’acqua producono alterazioni biomolecolari tali da spiegare le molteplici risposte biologiche-tissutali che si osservano in corso di trattamento e vale a dire quelle angiogenetiche, citotossiche e neuromodulanti.
Proprio per i suddetti motivi, la risposta al trattamento con onda d’urto è diversa a seconda dei tessuti colpiti. Nel tessuto osseo è stata osservata una reazione di tipo osteogenetico ed una di tipo vascolare; nei tessuti molli, invece, oltre ad una risposta vascolare si verifica anche un effetto antinfiammatorio ed antalgico.
I risultati sono apprezzabili già dopo la prima seduta, dal momento che i pazienti riferiscono di provare subito sollievo. Questo metodo terapeutico fa sì che venga evitato l’intervento chirurgico ed il periodo di degenza ospedaliera ad esso conseguente.
Le onde d’urto, inoltre, consentono di trattare esclusivamente la parte affetta da patologia, senza danneggiare minimamente i tessuti circostanti. Il paziente può riprendere la sua normale attività immediatamente dopo ogni seduta ed utilizzare molto meno i farmaci per il dolore, fino ad eliminarli del tutto alla fine del ciclo di sedute stabilite dal medico.
ONDE D’URTO: QUALI SONO LE PRINCIPALI INDICAZIONI TERAPEUTICHE?
Entesopatie croniche, Tendinite del ginocchio, Tendinite del tendine d’Achille, Tendinopatie calcifiche e non della spalla, Stiramenti e contratture muscolari, Calcificazioni muscolari, Trattamento dei trigger points, Epicondiliti, Esostosi dell’articolazioni della mano, Borsiti, Achillodinia, Spina calcaneare e fascite plantare, Sindrome del tibiale anteriore, Sindrome Rotulea, Pubalgia, Trattamento del tunnel carpale, Ipertonia di origine neurologica
ONDE D’URTO: QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI?
Infezione acuta dei tessuti molli/ossa, malattie primarie perniciose, malattie della coagulazione del sangue, gravidanza, pazienti con pacemaker.