ULTRASUONI

ULTRASUONI

Ultrasuoni

ULTRASUONI: CHE COSA SONO?

Gli ultrasuoni sono onde acustiche con frequenze superiori alla soglia uditiva (20 kHz). La penetrazione nei tessuti delle onde ultrasonore esplica un’azione di tipo meccanico che si traduce in un micromassaggio, ed un’azione di tipo termico derivato dalla trasformazione in calore dell’energia vibrante.

ULTRASUONI: QUALI SONO LE TECNICHE DI APPLICAZIONE?

Le tecniche di applicazione sono essenzialmente due: a immersione o per contatto. Si ricorre al primo caso nel momento in cui le zone che devono essere trattate si rivelano molto dolenti oppure troppo piccole: l’organo colpito dalla patologia viene immerso in acqua a una temperatura di trentasette gradi. La tecnica per contatto, invece, prevede l’utilizzo di elettrodi, mobili o fissi, che entrano in contatto con la cute, separati – in caso di necessità – da un gel).

ULTRASUONI: QUALI SONO LE PRINCIPALI INDICAZIONI?

Gli ultrasuoni hanno un effetto: antalgico (contro il dolore), antiedemigeno, ovvero contro il gonfiore (poiché permettono di muovere il liquido all’interno dei tessuti biologici), fibrinolitico (contro le aderenze tessutali e per riallineare le fibre di collagene), di biostimolazione cellulare, e di azione rilassante nei confronti delle strutture muscolari.

Possono essere dunque utilizzati per le seguenti patologie:
Tendinopatie inserzionali
Tendiniti
Tendinosi e tenosinoviti
Epicondiliti ed epitrocleiti
Sindrome da impengement (conflitto sub-acromiale della spalla)
Forme artrosiche
M. di Dupuytren
Cicatrici ad evoluzione cheloidea
Edemi
Contusioni
Distorsioni

ULTRASUONI: QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI?

Da evitare il trattamento in prossimità dell’area cardiaca e delle gonadi, in stato di gravidanza e sulle cartilagini di accrescimento in età adolescenziale, nei casi in cui vi siano neoplasie in atto, osteoporosi e flebiti in fase acuta.